Covid-19 e rimborsi

Bobby 78: “Gentile Avvocato, che cosa succederà con i rimborsi legati ai pagamenti anticipati pre Covid-19?”

Risponde l’Avvocato: “Pagare in anticipo per risparmiare?
Un’equazione che non funziona, purtroppo, in tempi di pandemia.
Secondo dati recentemente pubblicati, infatti, sembra che una famiglia su quattro non abbia recuperato quanto pagato per i biglietti viaggio già acquistati.
E la percentuale sale ancora se si tiene conto di chi aveva prenotato sale per matrimoni, compleanni, battesimi, comunioni o cresime.

Qualche numero e dato

Feste
Sul fronte cerimonie e feste, più di 5 milioni di famiglie hanno annullato festeggiamenti per via del Covid 19, anche se avevano già sostenuto, in parte o in toto, i costi legati alla ricorrenza. Più della metà (il 50,8%), non è riuscita ad ottenere alcunché; solo il 13,4% ha ottenuto un rimborso completo, mentre il 22,9% ha avuto la possibilità di vedere riconosciute, sia pure per un’altra data, le somme già pagate.

Matrimoni
Oltre 1,1 milioni di famiglie erano coinvolte in matrimoni annullati; e il 29,1% di loro non ha ottenuto alcun rimborso per la cerimonia cancellata.

Viaggi e vacanze
34,8% è la percentuale di famiglie italiane costrette ad annullare una vacanza che, in tutto o in parte, aveva già pagato.
Quasi un terzo non è riuscita ad ottenere alcuna restituzione.
Come forma di rimborso, nel 35% dei casi, è stato utilizzato un voucher da poter spendere in un’altra data.

Alberghi, B&B
Il 35,5% dei nuclei familiari interessati ha ottenuto dalla struttura ricettiva un rimborso completo, mentre al 32,6% è stata data la possibilità di cambiare la data.

Eventi e manifestazioni
Il 25,2% delle famiglie italiane ha dovuto annullare o rimandare la partecipazione.
Nel 49,2% dei casi è stata data la possibilità di riutilizzare quanto già acquistato in un’altra data, mentre nel 33,6% dei casi non è stato ottenuto alcun rimborso.”.